Lo sviluppo di un team di professionisti: collaborazione con il Coach Lorenzo Piotti
Come nasce la collaborazione con Lorenzo Piotti?
Da sempre, la filosofia di Rhevo Cycling Project e di Giorgio Favaretto è quella di innovazione, di sviluppo, di progressione, di miglioramento, ma soprattutto di portare professionalità e competenze specifiche, molto specifiche, per essere più precisi, nel mondo del ciclismo, in tutte le sue forme e specialità.
Nell’ultimo lustro, parlare di allenamento nel ciclismo ha significato avventurarsi in un campo interpretativo mai così ostico, quello in cui il destino ha deciso di farsi beffe del nostro sport preferito inondandolo con una pioggia di talenti che non si vedeva da tempo.
In un ambiente dove la “tuttologia” ha fatto la voce grossa per decenni, dove qualsiasi autista di ammiraglie si permetteva di imporre metodologie di allenamento, posizionamento in sella, consigli nutrizionali, scelta dei materiali, e chi ne ha più ne metta, dai bambini fino ad arrivare agli Under 23, c’è stato finalmente un cambio di rotta. Anche grazie alla scuola ciclistica britannica e al Team Sky (adesso Team Ineos) che ne ha dato il buon esempio, affidare a professionisti competenti e preparati nel loro specifico ambito, è quindi diventato di fondamentale importanza.
“Solo chi conosce sceglie, altrimenti crede di scegliere.”
è possibile creare un team di tecnici professionisti?
Si, è possibile. La nostra missione è offrire un servizio completo, altamente specifico e professionale nell’ambito dell’attività sportiva a 360°. Collaboriamo solo con persone con un percorso di studi universitario, prerogativa basilare per avere la preparazione per poter svolgere con una certa competenza determinate attività.
Da qui nasce la collaborazione con Lorenzo Piotti, noto allenatore e coach, nonché formatore dei corsi FCI.
Andiamo a conoscere meglio Lorenzo…
Lorenzo, qual è stata la tua carriera ciclistica?
“Inizio ad appassionarmi alla bici a 14 anni e a 15 anni incomincio la mia carriera agonistica nella categoria allievi. Dopo 7 anni di agonismo, di cui 3 anni nella categoria U23, decido di passare in ammiraglia come allenatore.”
Quali sono stati i tuoi studi universitari?
“Nel 2014 mi laureo in Scienze delle Attività Motorie e Sportive e nel 2017 concludo il mio percorso di studi con la laurea LM68 in Scienze e Tecniche Avanzate dello Sport, sempre presso l’università degli studi di Torino.”
E gli studi extrauniversitari?
“Durante il percorso universitario completo il percorso per diventare tecnico di 3° livello della FCI e nel 2014 divento docente/formatore della FCI.”
Com’è iniziata la tua carriera come preparatore e allenatore?
“Subito dopo aver smesso la mia carriera di U23 nel 2013, inizio a collaborare con Fabrizio Tacchino nel team professionistico Rusvelo Gazprom occupandomi della parte di test di valutazione funzionale. Dall’anno successivo (2014) inizio a seguire diverse squadre giovanili di MTB e strada e qualche atleta amatore. Nel 2020 divento formatore regionale per il Formont, società che si occupa della formazione delle guide cicloturistiche sul territorio piemontese.”
“Dopo 8 anni di lavoro come coach e dopo aver sperimentato programmi e metodiche di allenamento su più di 200 atleti, decido di iscrivermi al corso per diventare un Inscyd Coach per approfondire maggiormente il mondo della preparazione ciclistica.”
“Nel 2021 pubblico il mio primo testo sull’allenamento ciclistico giovanile, una guida utile per tutti i tecnici/allenatori di ciclismo.”
Com’è il tuo modo di lavorare?
“Mi piace poter valutare gli atleti dal vivo, capire di cosa hanno bisogno e cercare di raggiungere insieme i risultati prefissati. “Puoi migliorare solamente quello che misuri”, questo è il fondamento da cui mi piace partire. Per ottenere risultati occorre organizzazione, pianificazione e metodo, senza dimenticarsi dell’aspetto psicologico, fondamentale creare un ottimo rapporto fiducia reciproca atleta/coach.”
Parlaci del tuo libro: Allenamento ciclistico nelle categorie giovanili
“Dopo 6 anni di lavoro come formatore della FCI e dopo essermi sentito dire più volte che non vi era sul mercato un testo riguardante la preparazione fisica giovanile nel ciclismo, nel 2020 decido ,durante il lockdown, di provare a buttare giù qualche riga. Nel 2021, dopo un anno di lavoro, finalmente pubblico il mio primo testo, insieme a Capello e Corbetta, con la speranza che possa essere d’aiuto a tutti quelli che vogliono approcciarsi a questo mondo e vogliono saperne qualcosa di più.”
Vogliamo sapere qualche curiosità su di te!
“Sono una persona sportiva, da sempre curioso e molto meticoloso. Mi piace formarmi continuamente e cercare di crescere e migliorare giorno per giorno. Amo viaggiare, ascolto tanta musica e amo trascorrere molto tempo all’aria aperta.”